L’arrivo di un nuovo gattino è senz’altro un momento di preoccupazione per un proprietario: spesso si teme che il gatto di casa non accetti il nuovo arrivato o addirittura che possa soffrirne.

Spesso però due gatti possono farsi compagnia, soprattutto quando i proprietari sono fuori casa tutto il giorno, possono giocare insieme e annoiarsi di meno. Certamente è sconsigliabile inserire un gattino in una casa in cui c’è un gatto anziano che ha sempre vissuto da solo: le abitudini che si sono instaurate nell’arco di una vita verranno facilmente alterate dall’invadenza e dalla voglia di giocare del gattino, provocando spesso un forte stress nell’animale anziano.

Possono esserci dei problemi anche con i gatti adulti che amano la solitudine: in questi casi i miagolii del gattino e la sua esuberanza possono non essere ben tollerati, anche se il gatto è adulto e non anziano.

In tutti gli altri casi, spesso se i gatti sono pacati, sociali e tendenzialmente non dominanti, non ci sono grossi problemi, una volta che vengono messi in pratica alcuni accorgimenti per fare in modo di rendere il nuovo arrivo meno stressante possibile:

1 – per i primi giorni è bene che il gattino venga lasciato separato in un luogo della casa: l’ideale è proprio che il nostro gattone di casa possa “sentire la sua presenza”, ma non vederlo. In tal senso può anche aiutare portare alcuni panni dal gattino al gatto di casa in modo tale che quest’ultimo possa sentirne l’odore, ma ancora non possa vederne l’origine.

2 – dopo qualche giorno è possibile farli incontrare: si può mettere il gattino nel trasportino chiuso in modo tale che il gatto adulto possa studiarlo, senza potere avere alcun contatto se non quello visivo. E’ bene associare gli incontri a momenti piacevoli per il gatto di casa, eventualmente una coccola o il pasto o qualche gioco.

3 – dopo aver fatto qualche incontro “attraverso la grata del trasportino” si può provare ad aprire il trasportino e stare a guardare, rimanendo il più neutrali possibili. E’ infatti normale che possano soffiarsi all’inizio o gonfiare la coda e a meno che non rischino di farsi del male è bene lasciarli fare, anche a costo di qualche piccolo graffietto tra i due. E’ infatti normale che si creino le loro gerarchie e lo possono fare solo avendo dei contatti. Durante i primi giorni in cui avvengono gli incontri è bene però separare i gatti quando sono da soli in casa, per evitare di non avere eventuali grosse liti sotto controllo.

4 – Solitamente nel giro di qualche giorno/settimana (a volte di più) sarà facile tornare a casa e vedere i due gatti abbracciati che dormono. Fondamentale è aggiungere sempre una seconda ciotola e una seconda lettiera per non creare problemi comportamentali. Cerchiamo anche di aumentare le coccole per il primo gatto, in modo tale che non si senta poco considerato.

 

Queste sono Pupilla – 1anno e la piccola Duchessa – 2mesi, che dopo qualche giorno hanno cominciato a giocare insieme ed ora non si staccano più!