SAI COS’E’ LA LEISHMANIA?
La leishmaniosi canina è una malattia causata da un protozoo (Leishmania infantum) che viene trasmesso dal flebotomo (pappatacio), piccola zanzara che da qualche anno è presente in Emilia Romagna, soprattutto nelle ore crepuscolari dei mesi più caldi (circa da maggio a novembre).
Nelle zone costiere e al Sud Italia è una malattia endemica.
E’ una zoonosi: sempre attraverso il flebotomo la malattia può essere trasmessa all’uomo e per questo motivo il Servizio Sanitario Regionale ha da qualche anno indetto un piano di sorveglianza per il controllo della malattia sul
territorio. E’ una malattia in costante e preoccupante aumento (fino al 2017 si registravano circa 10casi/anno di Leishmaniosi umana nella nostra regione; ad oggi – fine aprile 2018 – sono già 30)
La convivenza ed il contatto fisico con un cane ammalato non costituiscono di per se un pericolo di trasmissione all’uomo della Leishmaniosi canina. L’uomo rappresenta un ospite occasionale e può infettarsi solo attraverso la puntura dell’insetto. E’ una malattia che sembra colpire al momento soltanto le persone immunodepresse, ma è stato evidenziato che tutti i casi umani di Leishmaniosi umana finora riscontrati si trovano all’interno di un focolaio di Leishmaniosi canina, rendendo il cane malato serbatoio della malattia.
QUALI SONO I SINTOMI DELLA LEISHMANIOSI NEL CANE?
Alcuni cani manifestano febbre, aumento delle dimensioni di linfonodi, problemi coagulativi, disturbi articolari, renali o dermatologici. Altri sono assolutamente senza sintomi, almeno nelle prime fasi della malattia.
COME SI PREVIENE L’INFEZIONE NEL CANE?
E’ fondamentale utilizzare prodotti repellenti nei confronti dell’insetto vettore (non tutti gli antiparassitari funzionano – presso questa struttura puoi richiedere informazioni). Da qualche mese è presente un NUOVO VACCINO che può aiutare nel controllo della malattia e che ha garantito il 72% di efficacia. Esso va sempre comunque associato a prodotti repellenti nei confronti del pappatacio e non sostituisce assolutamente gli antiparassitari. Prima di effettuarlo è sufficiente fare un prelievo di sangue per escludere che il cane abbia contratto l’infezione, poi una singola dose è sufficiente per un anno di protezione.
SE DESIDERI AVERE PIU’ INFORMAZIONI CONTATTA IL VETERINARIO